Se per gatti e cani è la coda che ci può aiutare a capire il loro stato d’animo, per il cavallo sono le orecchie, che ci dicono anche a chi o cosa è rivolta la sua attenzione.
- Orecchie dritte avanti: il cavallo è incuriosito e attento; atteggiamento tipico di quando lo chiamate o gli avvicinate un biscotto.

- Orecchie ai lati: le ha solitamente quando è tranquillo e rilassato, ad esempio mentre bruca l’erba o si riposa.

- Orecchie leggermente indietro: può voler dire che sente dolore da qualche parte (se viene pizzicato da un tafano), oppure sta avvisando chi gli sta intorno che si sta innervosendo.

- Orecchie totalmente indietro: segnale di pericolo! Il cavallo è molto nervoso e potrebbe attaccare (mordendo ad esempio). Le cavalle si comportano così in difesa dei loro puledri quando qualcuno gli si avvicina troppo.

- Orecchie girate in versi opposti (una in avanti e una indietro, ad esempio): è una caratteristica del cavallo che riesce ad ascoltare più suoni provenienti da posti opposti tra loro.

- Orecchie verso il cavaliere in sella: quando montiamo spesso ci accorgiamo che le orecchie del nostro cavallo guardano verso di noi e non in avanti. Perché? Vuol dire che lui ci sta ascoltando e sente i nostri movimenti. Segno di buona intesa e collaborazione.
