Con questo termine inglese (head=testa, shyness=ritrosia, timore) si va ad indicare una problematica comportamentale nel cavallo per cui l’animale, quando capisce che stiamo per toccarlo nell’area della testa, si ritrae spostandola di lato o alzandola per sfuggire alle nostre mani. Penso sia una situazione molto frequente ma che non viene attenzionata adeguatamente per due motivi principali: il primo è che si tende a ironizzare sulla cosa dando magari la colpa al cavallo che è “capriccioso” o che non vuole lavorare, e grazie ai normali metodi contenitivi, come legare il cavallo ai due venti o alla corda, è una situazione che tutto sommato non ci complica eccessivamente la vita. Un altro motivo è che forse si tende a normalizzare il fatto che, essendo un’area naturalmente delicata, è normale che un animale si mostri un po’ timoroso a farsi toccare in questa zona.
Ma questo comportamento non dovrebbe essere considerato normale, perché fin da puledro un cavallo dovrebbe essere addestrato e abituato a farsi toccare in ogni zona e ad affrontare serenamente ogni situazione che può verificarsi nella sua vita, da quelle più quotidiane come il grooming o il sellaggio, a quelle più particolari come la somministrazione di farmaci per bocca, la salita e la discesa da un van, iniezioni ecc… In questo modo potremo avere un cavallo sicuro, tranquillo e quindi collaborativo anche nei momenti di urgenza in cui la tempestività è fondamentale.
Le cause di un tale comportamento possono essere varie, ma ecco le tre principali.
Come prima cosa, come sempre, bisogna consultare un veterinario per escludere che alla base vi siano dei problemi fisici, e che quindi il cavallo senta dolore nell’area della testa; i punti maggiormente sensibili da controllare sono orecchie, naso e bocca (denti), ma non si possono escludere anche problemi che coinvolgono muscoli e vertebre di nuca e collo.
Un’altra causa dell’head-shyness risiede spesso in una cattiva gestione del cavallo che porta l’animale ad associare ad una certa situazione, una sensazione spiacevole e dolorosa. Classico esempio è infilare testiera e imboccatura senza prestare attenzione e in modo indelicato, causando dolore al cavallo; dalla volta dopo il cavallo, ricordandosi del male che ha provato, si mostrerà riluttante a farsi mettere la testiera.
Infine un altro motivo di questo comportamento potrebbe derivare dal fatto che abbiamo a che fare con un cavallo che semplicemente non è stato abituato e addestrato alle pratiche di gestione e grooming; come già detto, fin da puledri i cavalli devono essere abituati a rimanere sereni durante le normali pratiche di gestione, non solo per poter contare su un animale sicuro di sé, ma anche per evitare situazioni pericolose a noi e ai professionisti (veterinario, maniscalco…) che potrebbero dover intervenire.
Un cavallo con questa problematica dovrebbe essere adeguatamente riaddestrato con pazienza e attenzione secondo quelli che sono i suoi metodi di apprendimento, quindi associando il rinforzo positivo, per far si che quella particolare situazione, come può essere il mettere una testiera, diventi una situazione conosciuta e piacevole o comunque non dolorosa o fastidiosa.
Fonti:
https://en.magazine.clipmyhorse.tv/artikel/kopfscheues-pferd-ursachen-symptome-und-losungsansatze
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