
Le patenti sono delle autorizzazioni a montare e a gareggiare; per ogni livello di esperienza ce n’è una, e sono riconosciute in tutta Italia dalla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri).
Ogni patente autorizza a partecipare a determinate categorie di gare di dressage, salto ostacoli, volteggio e di ogni altra disciplina equestre riconosciuta.
Quasi tutte le patenti vengono rilasciate dopo aver dato un esame scritto e orale e aver raggiunto un certo punteggio tramite le gare fatte, oppure dopo un esame pratico in sella.
Andando per ordine di importanza, abbiamo la patente A, con la quale si viene abilitati a montare in maneggio, ma si possono fare anche gare di salto ostacoli fino a 80 cm e gare di dressage nelle categorie non qualificanti.
Poi c’è il brevetto B con il quale si può saltare in gara fino a 115 cm e gareggiare nel dressage nelle categorie E ed F.
Salendo ancora di livello, arriviamo al 1° grado (G1) che permette di accedere a gare di salto fino a 135 cm e in tutte le categorie di dressage, ma abilita anche ad insegnare nei maneggi, quindi a fare l’istruttore.
L’ultima patente è il 2° grado (G2) che sblocca tutte le categorie.
Per maggiori dettagli vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale della FISE a proposito delle patenti.