Vediamo insieme quelli che erano i principali simboli con cui i nativi americani erano soliti decorare i loro migliori cavalli, all’alba di una battaglia o di una battuta di caccia. Alcuni servivano per mostrare il valore del guerriero, altri erano segni per ingraziarsi la sorte.
- Linee orizzontali poste sopra il naso o sulle gambe, mostravano il numero delle vittorie e dei trofei di guerra.
- Cerchi attorno agli occhi e/o alle narici servivano ad amplificare i sensi del cavallo.
- la freccia dritta era un simbolo di buon auspicio per la riuscita dell’impresa.
- ferri di cavallo squadrati o tondeggianti, segnavano il numero delle incursioni (per rubare cavalli) portate a termine dal guerriero.
- una forma di serpente con un piccolo cerchio e una linea a zigzag lungo le gambe posteriori, serviva ad augurare al cavallo di agire con velocità e senza essere scoperti.
- una o due linee a zigzag, simbolo del fulmine, servivano a dare potenza e velocità.
- l’impronta di una mano di qualsiasi colore tranne il rosso, segnalava che una missione era stata portata a termine; se era rossa invece, segnava la morte di un nemico. Inoltre, se era posta sulla spalla del cavallo, era anche un voto di vendetta.
- puntini bianchi posti sul petto erano l’auspicio che la grandine si abbattesse sul nemico.