Frank Hopkins è il nome del personaggio che Viggo Mortensen interpreta nella pellicola della Disney del 2004 “Hidalgo, oceano di fuoco”; questo abilissimo cowboy, già vincitore di numerose corse, viene invitato a prendere parte a una leggendaria gara di resistenza di 3mila miglia nei deserti del Medio Oriente a cui hanno sempre e solo partecipato i più puri esemplari della razza purosangue araba. Nessuno crede che Hopkins e il suo piccolo e tozzo mustang Hidalgo abbiano qualche chance di vincere questa estenuante corsa contro gli atletici e resistenti cavalli arabi.
Il film è molto bello e sicuramente un must per gli amanti di questi animali, e una cosa salta all’occhio: all’inizio e alla fine del film, la casa di produzione dichiara espressamente che la storia si basi su eventi realmente accaduti e che Hopkins, per la sue prodezze e coraggio, sia a tutti gli effetti un eroe del vecchio west.
Ho quindi cominciato a cercare in rete informazioni su questo fantomatico “eroe” ma uno dietro l’altro hanno cominciato a comparirmi siti in cui si usavano ben altri termini per parlare di Hopkins: bugiardo, ciarlatano, impostore.
Tutto quello che si racconta nel film viene sbugiardato da una miriade di ricercatori ed esperti: Hopkins non è mai stato amico né ha mai lavorato con il Colonnello Cody, alias il famosissimo Buffalo Bill, non ha mai corso le gare che ha detto di aver vinto (gare che peraltro non si ha alcuna evidenza si siano mai neanche svolte!) e soprattutto non c’è mai stata una competizione simile nel deserto; gli studiosi di Arabia Saudita e Yemen, paesi dove presumibilmente la gara si sarebbe svolta, hanno ridicolizzato anche solo l’idea che una corsa così elaborata potesse mai essere stata organizzata.
Ogni singolo merito e riconoscimento Hopkins si era auto-attribuito, quelli di cacciatore di taglie, combattente contro gli indiani, cacciatore di bufali, abile cowboy, guida, esploratore, addirittura agente segreto, non hanno un minimo di fondatezza. Pare addirittura abbia mentito sulla sua età e sul luogo in cui è nato.
Oltre che ciarlatano, fu un uomo dalla dubbia moralità; secondo alcune fonti, abbandonò la moglie e i figli lasciandoli senza un centesimo, e scappò con una giovane amante, guadagnandosi da vivere scavando tunnel per la costruzione della metropolitana a Philadelphia.
Qui sotto alcune affermazioni di studiosi, ricercatori ed esperti a proposito di Frank Hopkins.
- “Non sappiamo in che forte Hopkins sia nato, ma di certo non è stato Fort Laramie come diceva”. – Louise Samson, Fort Laramie Historical Association;
- “L’idea di una storica corsa sulla lunga distanza di cavalli arabi non ha alcun senso.” – Dr. Awad Al-Badi, direttore e ricercatore presso il King Faisal Center for Research and Islamic Studies;
- “Abbiamo visionato tutti i giornali tra il 1889 e 1890, ma non c’é alcuna menzione di Frank Hopkins o di una gara da Galveston a Vermont.” – Casey Greene, Rosenberg Library, Galveston, Texas;
- “Non abbiamo trovato nessun Frank T. Hopkins nei nostri database dei membri del cast, conoscenti, impiegati o amici del Colonnello Cody.” – Juti Winchester, curatore del Buffalo Bill Historical Center;
- “Non siamo stati in grado di dimostrare alcun fatto riguardante la vita di Frank T. Hopkins.” – Eric Robinson, New York Historical Society.
Fonti:
https://truewestmagazine.com/article/the-truth-about-hidalgo/
https://www.globetrotting.com.au/frank-hopkins-hidalgo-fact-or-fiction/
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