Dopo la nascita, il puledro manifesta gli stessi bisogni che ha un neonato: fame, sete, sonno e vicinanza con la madre. Tuttavia il cavallo è un animale molto precoce rispetto all’uomo, perciò nel giro di poche ore dal parto, il puledro è già padrone di abilità fisiche e capacità meccaniche che un bambino conquista soltanto verso i due anni di età: 24 ore dopo la nascita il puledro già corre su gambe che sono lunghe quasi quanto quelle di un adulto.

Ma vediamo ora nel dettaglio cosa accade al puledro nelle sue primissime ore di vita:
- immediatamente dopo la nascita: il puledro respira, apre gli occhi, muove la testa e le gambe; si sdraia su un fianco; osserva e ispeziona gli oggetti e il corpo della madre con il naso, il muso e la lingua; ascolta; mostra il riflesso di suzione; cerca di alzarsi.
- un’ora dalla nascita : si alza e rimane in piedi; cerca la madre, cammina e defeca il meconio (le prime feci); succhia il latte e segue la madre con cui inizia l’imprinting vero e proprio; nitrisce.
- 2 ore dalla nascita : si sdraia completamente, dorme, si alza, prova timore nei confronti di persone e oggetti ma è curioso e rimanendo vicino alla madre cerca di ispezionare e indagare ciò che non conosce.
- 3 ore dalla nascita : inizia a giocare, muove la coda, ispeziona gli oggetti prendendoli in bocca, trotta e galoppa, fa operazioni di grooming.
- 24 ore dalla nascita : si gratta la testa con gli zoccoli anteriori, si struscia sugli oggetti, sbadiglia, fa rumori aprendo e chiudendo la bocca, si rotola, mostra la reazione di flehmen.