Sicuramente l’arma più temuta del cavallo sono i suoi calci. Ma attenzione, perchè il pericolo non arriva soltanto da dietro; in caso di necessità il cavallo si difende da minacce o da situazioni fastidiose anche con i morsi; avrete visto sicuramente in qualche documentario, stalloni selvaggi che combattono dandosi calci ma soprattutto morsi, che lasciano brutte cicatrici al malcapitato.

Anche se è un erbivoro, e quindi i denti si sono evoluti in una forma che li rende ideali a strappare e masticare l’erba, il cavallo ha una mandibola comunque forte, supportata anche dalla possenza e velocità di movimento del collo.
Mordere, comunque, non è un comportamento frequente nei cavalli addomesticati, ma soprattutto quando non si conosce il cavallo che si ha di fronte, è sempre meglio essere cauti.
Ecco quali potrebbero essere le situazioni pericolose:
- troviamo un cavallo che non conosciamo chiuso in un box, per esempio ad una fiera, magari con anche la finestrella chiusa; oltreché non sapere se il cavallo ha il vizio di mordere, infilare la mano o il braccio tra le sbarre, ci renderebbe più difficile poi ritrarli in caso l’animale non fosse molto amichevole, con il rischio di farci ancora più male;
- dobbiamo stringere il sottopancia; alcuni cavalli, non gradendo la sensazione di costrizione, piegano il collo di lato tentando di mordervi. Per evitare i morsi, chiedete a qualcuno di mettersi di fronte al muso del cavallo e di afferrare saldamente le redini ai lati del morso per tenergli ferma la testa; se invece non potete contare sull’aiuto di nessuno, allora legate il cavallo più corto alle sbarre del box, (sempre con un nodo di sicurezza) in modo che non riesca a raggiungervi con il muso. Mi raccomando, stringete il sottopancia il più delicatamente e gradualmente possibile; evitate inoltre di stringerlo al massimo mentre il cavallo è fermo in box, ma chiudetelo nei primi buchi per poi stringerlo bene solo poco prima di salire in sella, per dare al cavallo il tempo di rilassare e sgonfiare l’addome;
- poco prima di una gara, ci troviamo nel famigerato campo-prova; abbiamo già parlato del fiocco rosso messo sulla coda del cavallo, ma questo può essere legato anche alla testiera, e sta ad indicare che l’animale può mordere se ci avviciniamo troppo. Il fiocco rosso può anche essere attaccato al box e in quel caso meglio tenersi le mani in tasca.